Precisione e controllo sono i suoi punti cardine. Luisa Dal Grande, la responsabile dell’Ufficio estero è una persona solare e simpatica, con una forte dedizione al lavoro. Da 46 anni gestisce l’ufficio estero della Calpeda e coordina il suo team di 5 persone, con cui gestisce al meglio le relazioni con i clienti di tutto il mondo.
La squadra:
Andrea: da 25 anni l’unico uomo dell’ufficio. Gestisce i rapporti con i clienti, e tra le tante cose si occupa di generare le offerte, visionare gli ordini e anche della prima assistenza tecnica. Non stupisce dunque che passi gran parte della giornata al telefono. Inoltre è un ottimo poliglotta: parla fluidamente inglese, francese e spagnolo.
Federica: nonostante la giovane età è già una veterana, con i suoi 20 anni di presenza in azienda. Federica gestisce le offerte ai clienti, regola gli ordini, le riparazioni, i resi e supporta gli area manager nelle questioni di ordinaria amministrazione. Lavora con bravura e precisione ed è il “braccio destro” di Luisa.
Alla: da sei anni in ufficio estero, principalmente si occupa dell’emissione di fatture e dei contatti con i corrieri. Essendo originaria della Russia porta un contributo prezioso al team: spesso infatti i clienti dei paesi ex-sovietici non parlano inglese e comunicare con loro diventa difficile. Alla diventa così il referente perfetto per comunicare con loro.
Monica: 17 anni in Calpeda. È la “precisina” dell’ufficio. Si occupa di normative e dogane . Luisa dice di lei: “ha una invidiabile pazienza certosina”.
Bruna: fa parte da sei anni della squadra e svolge con efficienza diverse mansioni. Le sue specializzazioni però sono ispezione della merce, controllo delle dogane e regolazione dei rapporti con le banche: un insieme di norme e pratiche non semplici da gestire.
Luisa: “In questo gruppo si segue la prima regola di Calpeda Tutti imparano tutto. Ogni membro dell’ufficio conosce le problematiche degli altri ed è in grado di risolverle. Siamo come una famiglia, non c’è nessuno che primeggia e ci aiutiamo tutti a vicenda. Siamo praticamente intercambiabili. Possiamo dire senza timore di essere una squadra vincente”.